Un contributo per il riconoscimento precoce delle difficoltà morfosintattiche nello sviluppo linguistico
Il presente progetto di tesi è frutto di una preziosa collaborazione tra il CISCL (Centro Interdisciplinare di Studi Cognitivi sul Linguaggio) e la Neuropsichiatria Infantile della Usl 11 di Empoli.
Alla luce del fatto che le difficoltà morfosintattiche possano passare a lungo inosservate e che i pronomi clitici oggetto, proprietà invisibili agli occhi dei non esperti, costituiscano dei precoci marcatori di deficit linguistico, l’idea è stata quella di realizzare un test di elicitazione che sfruttasse questi “campanelli di allarme” e permettesse di individuare, in fase di screening prescolare, bambini con irregolarità nello sviluppo morfosintattico.
All’interno della ricerca sperimentale, svoltasi su un campione di 290 soggetti dai 3 ai 5 anni, tale prova si è dimostrata sensibile nella identificazione di bambini con difficoltà linguistiche di vario grado.